Siamo studenti universitari che vogliono aiutare chiunque, come noi, sia un maker e un amante del fai-da-te.

Ispirati dalla nostra esperienza, desideriamo sostenere il processo creativo di ognuno facilitando la ricerca e la raccolta delle materie prime, mettendo a disposizione materiali di riciclo.

“Ritrovandomi per l’ennesima volta a cercare i materiali che mi servivano, mi sono chiesta perché fosse così difficile trovarli e cosa potessi fare per chi è come me.”

Chiara

“Andando in giro per Milano ho visto spesso piccoli tesori come mobili o elettrodomestici buttati per strada. Not Yet è il modo per dare una seconda vita a questi rifiuti.”

Edoardo

“La creatività e la sostenibilità sono per me due valori fondamentali. Coltivarli, diffonderli e accelerarli assieme ai miei colleghi è, ancor prima di una missione, un genuino piacere.”

Nicola

“Credo che se riuscissimo a costruire una realtà che riutilizzi le cose senza sprecarle, potremmo veramente costruire un futuro ideale per tutti”

Gioia

“Siamo alla ricerca di chi e cosa possa ancora mettersi in gioco, che si tratti di materiali, idee, persone. Per questo motivo sono parte di Not Yet: per poter dare spazio al potenziale nascosto”

Elena

“In fondo, la speranza è quella di lasciare il mondo un po’ meglio di come lo troviamo. Favorire il riuso dei materiali è un piccolo contributo per la sfida ecologica. Insieme, possiamo fare la differenza.”

Leonardo

“Costruisco cose da sempre. Da piccola erano castelli fatti di lego, oggi è questo progetto fatto di persone straordinarie, domani sarà un mondo dove tutto avrà una seconda vita.”

Tosca

“Credo che ognuno debba dare libero sfogo alla propria creatività ed inventiva, con Not Yet voglio rendere accessibili a tutti i mezzi per farlo.”

Riccardo

“Fare economia circolare non vuol dire solo promuovere la sostenibilità ambientale, ma anche quella sociale. Voglio contribuire a creare un sistema che sostenga i makers e aiuti l’ambiente.”

Domenico

“Fino a poco tempo fa non avrei mai pensato di costruire qualcosa anzichè comprarlo. Creare un oggetto con le proprie mani, aiutando a fare la differenza, è una sensazione davvero impagabile e vorrei aiutare tutti a sperimentarla.”

Vittoria